Il Semnoz ai suoi 3 lati

Le Semnoz par ses 3 côtés

Se si dovesse descrivere Semnoz con una sola parola, questa sarebbe sicuramente "sottovalutato". Bisogna dire che non ha nemmeno il diritto di chiamarsi passo, il che gli conferirebbe un certo fascino e che la sua cima a 1660 m non fa sognare quanto i 2642 m di un passo del Galibier. Ma il motivo è anche altrove: i celebri passi delle Alpi e di altri massicci hanno spesso una storia simbolica con il Tour. Tuttavia, Semnoz è arrivato al traguardo di un Tour solo una volta, nel 2013.

Detto questo, chiunque abbia mai scalato il Semnoz può dire che non è stata una salita facile.

Questa montagna alle porte di Annecy riserva numerose sorprese; per noi è una tappa obbligata che abbiamo voluto segnalare. Pochi lo sanno, ma la vetta è raggiungibile da tre versanti diversi.

Vuoi una sfida? Sali le 3 piste nella stessa uscita!

Il Semnoz via Annecy

La salita più classica e più “accessibile”. Per accessibile intendo che non avrete il tempo di lasciare Annecy prima di essere già sui primi pendii del passo. Da lì, mancano poco meno di 18 km per raggiungere la vetta.

Con una pendenza media del 7% e una massima del 10%, sulla carta nulla sembra insormontabile.

I primi chilometri hanno una pendenza tra il 7 e l'8%, sufficiente per far muovere le gambe e testare i limiti del deragliatore. Questa parte è piacevole, siamo all'ombra della foresta e la strada è tortuosa, abbastanza per entrare nell'atmosfera. Dopo 5 km di salita, si arriva nei pressi di Puisots, dove si apre una zona pianeggiante che offre ottime sensazioni (a meno che non si voglia impiegare meno di un'ora per salire). Considerate almeno 3 km di strade "più facili" prima di arrivare all'ultima parte della salita.

Lo capisci subito quando vedi il cartello dei 9 km e la lunga linea retta davanti a te. Da quel momento in poi, fino al massimo, non si scende mai sotto l'8%, mantenendosi spesso tra il 9 e il 10%. Un passaggio regolare, certo, ma senza troppa tranquillità, perché i primi chilometri sono ancora nelle gambe.

A meno di 3 km dalla vetta si esce dal bosco e si vede in lontananza la cima della seggiovia; è anche bello potersi trovare un po' più al sole. La parte più dura è l'ultimo chilometro, perché pensavi di arrivare già da tempo e oltre a essere ripida è anche sconnessa. Ma cogliete l'occasione per girarvi e guardarvi intorno. Presto potrete godere della vista sul lago, sulla Tournette e sul Monte Bianco!

La piccola foto in alto e siete pronti per ripercorrere lo stesso itinerario. Un viaggio andata e ritorno veloce che vi permetterà di superare 1.200 metri di dislivello in 40 km, a due passi da Annecy e con tanti ricordi da raccontare.

Il Semnoz di Quintal

Un'opzione che ripercorre parte del percorso tradizionale, ma è "più breve". Questo versante è il più difficile, per gli scalatori che amano le percentuali a due cifre!

La salita è lunga poco più di 11 km, ma non bisogna dimenticare gli 8 km tra Annecy e Quintal che non sono dei più rilassanti. Una volta arrivati ​​a Quintal, attraversate il paese e girate a sinistra. È qui che vedrete il primo cartello ufficiale per la salita. Fino all'incrocio con la strada principale, dovrete domare i 3,5 km con una pendenza media del 10%. Le pendenze sono intorno al 13-14%, è brutale.

Si arriva ad una breve zona pianeggiante poco prima di raggiungere l'incrocio con la strada principale. Non fa male perché poi si riparte per 7,5 km dove le pendenze non scenderanno mai sotto l'8%. Una media del 9% fino alla vetta.A meno di 3 km dalla vetta, si esce finalmente dalla foresta e si può cominciare ad ammirare i diversi panorami che si presentano.

Una volta in cima, prendetevi il tempo di ammirare la vista sul Monte Bianco e sul massiccio dei Bauges. Per il ritorno, vi consigliamo di prendere la strada più breve verso Annecy. 18 km di discesa che vi porterà direttamente al centro.

Il Semnoz via Leschaux

Vuoi lasciare il meglio per ultimo? Essendo del posto, siamo stati abbastanza fortunati da poter provare tutti e tre i contorni abbastanza spesso da avere inevitabilmente una leggera preferenza. Ma perché proprio questo?

Tranquillo, meno aspro, più selvaggio, è il lato un po' più "dimenticato" ma che per noi ha molto fascino. Questa mappa ti permetterà anche di fare un giro ad anello, il che è sempre meglio di un viaggio di andata e ritorno (almeno per il percorso su Strava).

Per salire al Semnoz passando per Leschaux è necessario scalare il Col de Leschaux. IL lasciapassare per un riscaldamento perfetto. Regolarità perfetta, 10 km con pendenza media del 4%. Ovviamente, se si uniscono i due passi che si susseguono, si tratta di quasi 24 km di salita, ma con pendenze gestibili.

Giunti in cima al Col de Leschaux, vi aspetta la partenza del Semnoz, svoltate a destra, troverete il primo cartello: “Montée du Semnoz - 13,5 km”.

La salita si svolge in diverse tappe: prima una salita lineare attorno al 7% in un lungo rettilineo che permette di ammirare il panorama dei Bauges. Poi si entra nella foresta, dove presto si potranno beneficiare di percentuali molto più clementi, ma si dovrà comunque tenere un po' sotto controllo. Il bosco può sembrare lungo, perché la strada sale di nuovo con pendenze piuttosto ripide, intorno al 10%, per poi abbandonarlo a 2 km dalla fine. Se il meteo è fortunato, potrete ammirare la vista sulla Tournette e sul Monte Bianco sulla destra.
Anche il tratto finale è piuttosto liscio! Divertirsi.

Non vi resta che scendere ad Annecy, 18 km di piacere per ricordare la vostra meravigliosa scalata!


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